FINANZIAMENTO
AICS
STATO
Aperto
LOCATION
Kurdistan Iracheno
TIPO DI INTERVENTO
Emergenza
Chiusa la I fase del progetto Emergenza, che ha voluto contribuire a rafforzare il sistema di riferimento dei pazienti, dalla periferia ai livelli di ricovero e cura man mano più attrezzati, a far fronte alle emergenze mediche di maggiore complessità.
Questo progetto è stato pensato anche in vista dell’offensiva per liberare definitivamente l’area di Mosul e Piana di Ninive.Erbil
Il progetto ha puntato principalmente:
- a rafforzare le competenze della direzione della salute del governatorato di Duhok tramite assistenza tecnica nella gestione dell’emergenza bellica per migliorare le capacità nell’allocare le risorse umane e finanziarie disponibili.
- a ristrutturare e attrezzare alcuni posti di salute capaci di filtrare la domanda di salute proveniente dalle zone di guerra, erogando servizi di qualità a quei pazienti le cui patologie possono essere affrontate in loco, e riferendo in sicurezza quelli con patologie più complicate a livelli di diagnosi e cura superiori.
- Il sistema di riferimento è stato altresì rafforzato grazie alla fornitura di 3 ambulanze attrezzate per offrire Advanced Life Support. Le ambulanze sono state dotate di un sistema radio che le metterà in collegamento con la centrale operativa sita nell’ Emergency Hospital di Duhok.
- Il personale è stato arruolato e formato dal progetto a vari livelli del servizio urgenza-emergenza.
- Le attività formative hanno interessato anche il personale sanitario dislocato nei 23 campi rifugiati del governatorato di Duhok, ognuno dei quali è stato dotato di uno zaino con tutto l’occorrente utile alla prestazione del primo soccorso.
La seconda fase del progetto, che sarà portata avanti nel corso del 2017, è in partenza grazie al sostegno di AICS. Prioritario resta il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione sfollata e della comunità ospitante, attraverso il rafforzamento ulteriore dei servizi di prima assistenza nei 23 Primary Health Care Center dei distretti di Zakho, Sumel, Duhok, Akre, Amedi, Shekhan e l’ integrazione del servizio di urgenza-emergenza medica (122) nei campi presenti e di possibile organizzazione per accogliere i nuovi sfollati di Mosul.
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