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FINANZIAMENTO

AMBASCIATA ITALIANA A BAGHDAD: 230.000 EURO

STATO

Chiuso

LOCATION

Domiz e Kankhe, Kurdistan

TIPO DI INTERVENTO

Emergenza

Obiettivo: miglioramento delle capacità di risposta del sistema sanitario di Duhok all’aumentata domanda di salute causata dai recenti flussi migratori in seguito alle crisi siriana e nella piana di Ninive.
Il progetto è volto a migliorare lo stato di salute dei gruppi vulnerabili nel campo rifugiati di Domiz e nel campo IDPs di Khankhe. Particolare attenzione è stata data alla salute riproduttiva e alla protezione dei gruppi vulnerabili (persone con disabilità e malattie croniche). Le attività si realizzano tramite l’organizzazione di servizi di assistenza e identificazione dei bisognosi su base comunitaria (vengono formati operatori sanitari e sociali in loco, rifugiati e IDPs, in sinergia col personale sanitario del Direttorato della Sanità).
Attività realizzate:
– Sviluppo e uso di uno strumento di rilevazione (questionario) per la mappatura dei bisogni dei target groups ( donne in età fertile, donne in gravidanza e bambini sotto i 5 anni, persone con malattie invalidanti e portatori di disabilità);
– Screening condotto dagli operatori sanitari e sociali su base comunitaria per individuare i target groups. La somministrazione del questionario, organizzato in collaborazione con il Camp Management di ciascun insediamento, è stata effettuata “tenda per tenda”;
– Acquisto di forniture sanitarie utili ai servizi di salute riproduttiva nei due campi;
– Erogazione di servizi di consultorio prenatale, perinatale e postnatale; prevenzione e dissuasione da pratiche dannose per la salute delle donne e dei bambini; diagnosi precoce e riferimento alle strutture sanitarie di secondo livello;
– Follow-up costante dei pazienti, facilitazione dei trasporti da campo ad ospedale e ritorno;
– Attività di sensibilizzazione nella comunità sulla base delle informazioni emerse dalla mappatura;
– L’analisi e la stesura di report ha fornito a tutti gli operatori attivi nel campo (Autorità locali, Agenzie UN, INGO) i dati necessari e le raccomandazioni utili per una pianificazione strategica degli interventi destinati ai gruppi vulnerabili;
– Acquisto di forniture e dispositivi sanitari utili ai servizi di assistenza alle persone con disabilità e malattie croniche nei due campi (medicinali e piccoli ausili). L’eventuale riferimento ad altre strutture è garantito attraverso un servizio di trasporti organizzato in ciascuno dei 2 campi.